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Fire
Monza 1984
"Quando ascoltai gli U2 per la prima
volta ero a casa di un amico di Torino, che mi fece ascoltare Gloria.
Sapeva che amavo i Police e mi disse…senti questi…Fu amore a prima
vista. Venivo da un’adolescenza ricca di rock e west coast, sono sempre
stato molto orizzontale negli ascolti. Per me ascoltare gli Who o Neil
Young, i Pink Floyd o i 10 CC, i Beatles o i REM era comunque stare con
la musica. Venne War. Dal liceo ero passato all’università. Ero al
primo anno e traducevo i testi degli album nuovi per il negozio
dell’ateneo. Quel mese tradussi War e The Final Cut dei Pink Floyd.
Temi vicini, dopotutto…Conobbi una persona, Giuseppe Calegari,
all’università che l’anno seguente, nel 1984 mi disse: ma scusa, perchè
non fondiamo un fan club degli U2? E così fu. Essere appassionato di U2
significava questo, per me, che mi stavo affacciando alla professione
di autore di libri rock, traduttore e giornalista (quell’anno, infatti,
pubblicai le traduzioni dei testi di Joe Jackson per Arcana). Fire
nacque veramente da una vampata. E poi, a ottobre, arrivò The
Unforgettable Fire che resta il mio album preferito, a livello di
legame emotivo e interiore" (Davide Sapienza da una intervista, trovata sul sito u2place.it, a cura di Rudy Urbinati)
Fire
è l'organo informativo del fun club italiano degli U2. Il primo numero
(il numero 0) risale proprio all'ottobre del 1984. Davide Sapienza, già
curatore di libri per Arcana, è il fondatore e principale autore della
fanzine che da semplice bollettino molto velocemente con il passare dei
mesi e poi degli anni si evolve e diventa una vera e propria rivista di
approfondimento capace di andare oltre il gruppo ispiratore e la sua
musica (gli U2) spaziando in sonorità comunque non troppo distanti
restando sempre nell' ambito di un pop rock ispirato e denso di
contenuti politici e sociali, e capace di andare oltre la musica
parlando anche di libri e cinema
"Fire
era passione, fuoco. Lo scelsi pensando alla canzone che c’è su
October, album poco citato e sottovalutato. Ma album di una bellezza
tersa e autunnale davvero emozionante. Penso che un personaggio come
Bono non perderà mai la passione. E’ una figura fuori dagli schemi e
dalle righe. Non l’ho incontrato tante volte, ma ogni incontro rivelava
uno sguardo che difficilmente si dimentica. Lo sguardo di chi voleva
vedere oltre. E io mi sentivo esattamente così. Allineato all’idea che
U2, You Two ma anche You Too, significava semplicemente: andate, e
fatelo anche voi." (dalla stessa intervista sopra citata)
Davide Sapienza è scrittore, traduttore, camminatore e nel tempo è stato molto altro. La sua densa biografia la potete leggere qui
Di seguito, e a sinistra, alcune copertine. E' possibile scaricare i pdf cliccando
sulle copertine di alcuni di essi. Una dovuta precisazione: i file li
trovai in rete molti anni fa adesso non riesco a ritrovarli seguendo i
medesimi percorsi, questo è il motivo che mi porta a condividerli.
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