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tratto
da
"Oi! Siamo ancora qui!", Havin' a laugh records LP 1991
"Le Bibbie della strada"
Una delle prime fanzine Oi! italiane penso che fù "Oi! Oi! Oi!" del
vecchio Oddone di Bologna, che subito dopo prese il nome di "Oi! La
tarchiatezza" e fù conosciuta anche all'estero. Sempre a Bologna nacque
"Sabotage" che fece sponda tra il punk e l?Oi!, e poco dopo "Asociale
Oi!" molto interessante. Da Savona veniva "Working class kids", che
purtroppo si interruppe all'8° numero. Anche Gary Bushell conobbe
questa 'zine e ne parlò su "Sound" nei gloriosi giorni dell'Oi!.
Nell'83 uscì il primo "All out attack" inizialmente era una 'zine
Oi!/punk/skin, ma con il n° 9 cambiò formato e si dedicò interamente
agli skinheads, riprendendo poi il vecchio formato con il 13. Capita
Kirk e Keith di Bologna dopo aver oliato gli ingranaggi con la 'zine
"Nazy-punx" prima e con "In for a riot" nell'82, vararono il progetto
di "Banzai" una zine che era l'organo ufficiale di informazione del
movimento Oi! italiano, e che raccoglieva la collaborazione di tutto il
comitato Oi!. Nel dicembre 1983 nacque Kriminal class che va avanti
ancora oggi (rif. 1991, ndc). La novità dell'84 fu "La voce della
Romagna" redatta da quel pazzo di Pantera (ex Rip-off e Skinsarmy e
oggi Doc doom). Dalla capitale arrivava "Anfibi" una punk/Oi! zine, ma
una skinzine vera e propria si ebbe con "Joy of noise" di Tubo (Fun). A
MIlano c'era "Fuori moda" di Moretti e nell'84 nella vicina Monza
nacque "Fuorilegge". Nell'85-86 Morisi, cittadino del mondo, varò "A
way of life" che giunse fino al n° 3. Nell'86 Lupacchini di Roma dalle
esperienze di "Straight edge" sfornò "Gioventù rasata".
Altre fanzine da ricordare sono: "Hate & proud", "Ragazzi di
strada". Di questi ultimi anni ricordiamo "Linea Gotica", "Nuovi
orizzonti" "Running riot" e "Cannibal cafè".
Il disco contiene i seguenti brani
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